Donne, uomini e tanti minorenni. Fuggono da povertà, violenza e fame. Dal Messico verso gli Stati Uniti. Ma spesso muoiono prima di riuscire a superare la frontiera. Oppure finiscono in centri di detenzione infernali. E la tragedia continua.
La straordinaria bellezza del Messico e l’incubo della violenza. I colori di uno straordinario paesaggio spesso si intrecciano con la piaga della corruzione e della criminalità. Viaggiare in questo Paese significa coglierne il positivo che l’ambiente offre, ma anche il silenzioso calvario di una quotidianità piagata da intrecci tra smerci di droga, armi ed esseri umani. Fausta Speranza ripercorre dimensioni umane e sociali, proponendo un viaggio da vertigine sulle «montagne russe» dei paradossi del Messico.