«La ferita non è interruzione di alcunché, non è contraddizione, non è scandalo, ma la trama che lega tutti gli aspetti del nostro esistere e li rende dinamici, vibranti, sorprendenti, vivi» ci ricorda il padre di spirito Timothy Radcliffe.
Una dottoressa velista s’imbatte in un peschereccio in avaria carico di profughi. Che fare? Andare oltre o intervenire? È il dilemma etico intorno a cui si sviluppa «Styx» (Germania - Austria, 2018) di Wolfgang Fischer.
Vedendo di non poter condurre a compimento nulla di quanto si era proposto, per recuperare almeno la salute del corpo, Antonio fu costretto a tornare verso la terra nativa. Durante la navigazione, però...