Poetessa e rivoluzionaria femminista, due volte esiliata dal suo Paese, con i suoi versi Gioconda Belli è una delle voci più illustri «che gridano per la libertà del Nicaragua».
Negli ultimi mesi i rapporti già molto tesi tra il governo di Managua e la Chiesa nicaraguense sono degenerati, sfociando persino nel divieto delle processioni pasquali. Non sarà una buona «Semana Santa» per il Paese centroamericano.
Nella bella città di Granada, in Nicaragua, si riunivano poeti di mezzo mondo per uno dei più importanti festival di poesia del mondo. Quest’anno non accadrà.
María López Vigil, caporedattrice della rivista «Envío» dell’Università Centroamericana di Managua, racconta la drammatica situazione del suo Paese. Anche la Chiesa è scesa in piazza accanto ai manifestanti.
Trecento morti in tre mesi e settimane di proteste: è la guerra civile che sta infiammando il Nicaragua e che fino all'altro giorno i giornali italiani ed europei quasi ignoravano.