Sta conquistando uno spazio crescente il counseling pastorale, forma di relazione d’aiuto nata negli Usa che cerca di integrare la spiritualità cristiana con l’apporto delle scienze psicologiche.
Comunicare è già di per sé una bella scommessa. Figuriamoci comunicare qualcosa di inafferrabile e complesso come la fede… Gli autori di questo bel libro, però, non si lasciano scoraggiare e, alternando letture storico-sociali a indicazioni concrete, compongono un prezioso sussidio per chi si accinge a svolgere attività pastorale oggi, in piena era digitale. «I mondi della comunicazione hanno realizzato un ambiente che abitiamo senza soluzione di continuità nel lavoro, nello studio, nel tempo libero» scrivono Fabris e Maffeis nell’introduzione.
«Audaci e creativi» è il titolo del volume curato da Gilberto Borghi e Chiara Gatti, da qualche settimana in libreria. Una panoramica su una Chiesa «in uscita» che non ha paura di sperimentare nuove strade e nuovi linguaggi.
Possiamo, anzi dobbiamo guardare alla città con occhi di contemplazione, perché, come afferma papa Francesco, «agire da buoni cittadini – in qualunque città – migliora la fede».
I media in un documento pontificio cercano le eventuali novità di morale. Ma nella Scrittura non sono le norme a essere al primo posto. E così nemmeno fa il Papa in «Amoris laetitia».
La chiesa dedicata al Santo a Lahore, metropoli pakistana, è un fondamentale centro di preghiera e pastorale per la minoranza cristiana. Grazie anche all’intercessione di sant’Antonio, piccoli e grandi miracoli non tardano ad arrivare.