Parla la postulatrice della causa di canonizzazione di Francesco e Giacinta, i due veggenti dichiarati santi nel centenario delle apparizioni della Madonna. «Fatima è stata di Paolo VI, di Giovanni Paolo II, di Benedetto XVI, e ora è di Francesco».
«Unicamente la verità può essere ed è il fondamento incrollabile della felicità» scriveva nel suo ultimo editoriale prima del martirio padre Massimiliano Kolbe, figura di grande santo e giornalista.
Il 29 novembre è la festa di Tutti i Santi francescani, la grande schiera di uomini e donne che hanno seguito Gesù sulle orme di Francesco e Chiara d’Assisi. Un esempio per rinvigorire la fede e la vita.
Papa Francesco ci invita a uscire «come discepoli missionari, ciascuno mettendo a servizio i propri talenti, la propria creatività, la propria saggezza ed esperienza», recuperando la dimensione missionaria del nostro battesimo.
La sua canonizzazione è occasione per riscoprirne la figura e la spiritualità. A portarne avanti l’opera non sono solo le suore col sari bordato d’azzurro, ma anche i missionari della carità contemplativi, che abbiamo incontrato.
Data la vocazione cristiana, c'è un modo, una strada tutta francescana per realizzarla? Proviamo a rispondere insieme, a beneficio di chiunque si riconosca “cercatore di Dio”.