Sapeva far emergere da gesso, bronzo e marmo le passioni più recondite dell’animo umano. A cento anni dalla morte dello scultore parigino le sue opere restano insuperate. Come testimonia la mostra allestita a Treviso fino al 3 giugno.
Un migliaio di croci-scultura, dall’intenso color azzurro, popolano un cimitero unico al mondo, il «cimitero allegro», alla frontiera tra Romania e Ucraina.
Condannati senza colpa: sono gli artisti che nel corso della storia soffrirono di disturbi mentali e finirono in manicomio. Una mostra al MuSa di Salò (BS) fino al 19 novembre indaga attraverso foto, dipinti, sculture il rapporto tra arte e follia.
Lupi e leoni, scoiattoli, pappagalli e corvi... Sono solo alcuni dei molti animali che popolano la Basilica del Santo. In occasione della festa di san Francesco (4 ottobre), due visite guidate accompagnano i pellegrini alla loro scoperta.
In Val di Fiemme, a oltre duemila metri, si snoda RespirArt, uno dei parchi d’arte più alti del mondo. In un percorso ad anello di tre chilometri, sculture e installazioni si fondono con la natura in un’opera viva soggetta a continue mutazioni.
Abbiamo il patrimonio artistico e culturale più consistente al mondo. E sta crescendo la consapevolezza che costituisca una risorsa strategica per il rilancio del nostro Paese.