Una vita difficile, costretta per necessità in una professione dura. Ma che non ha mai spento lo sguardo dell’artista, capace di vedere in ogni pezzo di legno o punzone di roccia l’opera d’amore di Dio.
Per il bicentenario della morte di Antonio Canova, i luoghi che lo videro nascere o lo accolsero come grande scultore lo celebrano con una serie di mostre, che rivelano il suo genio immenso e poliedrico.
Testimone della morte e risurrezione di Cristo, ma anche peccatrice redenta, santa eremita, dama dalla bellezza magnetica: è la Maddalena, cui i Musei San Domenico di Forlì dedicano una grande mostra.