Percorrere la strada in compagnia del Signore vuol dire scoprire quella porta stretta che ci veste di novità e ci porta dalla realtà di nuovo alla realtà.
La vocazione non dipende da particolari capacità intellettuali e titoli di studio. Perché ogni competenza può essere messa al servizio e portare i propri frutti.
Un altro luogo comune sulla vita francescana. Capita anche in convento di essere tristi, arrabbiati o annoiati. Però è una vita piena di relazioni. E non è forse nell’«essere in relazione» che il cuore dell’uomo si può riempire di gioia?
Ogni quanto è opportuno andare dalla guida spirituale? Quanto tempo devono durare i colloqui e il percorso? Proviamo a dare qualche risposta in merito...