Fondato nel 1898, il «Messaggero di sant’Antonio» continua a portare nel mondo il messaggio antoniano di «vangelo e carità», guardando alla realtà complessa del nostro tempo con gli occhi del Vangelo e una particolare attenzione agli «ultimi».
L'incontro con l'altro è stato il tema centrale dell'omelia di fra Giancarlo Zamengo, direttore generale del "Messaggero di sant'Antonio", stamattina, durante la S. Messa in Basilica per gli abbonati, i devoti e i collaboratori della rivista antoniana.
Che cosa significa fare informazione per una rivista come il "Messaggero di sant'Antonio"? Significa andare alla scuola della comunicazione del nostro Santo...
Un lettore settantenne, attratto dalle nuove tecnologie, denuncia il degrado linguistico e umano dei social media. Una giungla digitale, che, a suo dire, scoraggerebbe persino sant’Antonio.