«Non potete abbracciarvi» ci hanno spiegato i virologi, ce lo hanno imposto i governi. Con ragione e saggezza. Ma come possiamo fare, noi uomini e donne?
Rifletto su un fatto di cronaca, con l’aiuto di un Sermone del Santo. E penso che sia vero e possibile, anche ora, quello che il Figlio di Dio ha fatto e fa per noi, spogliandosi delle «proprie vesti regali», e rischiando tutto per Amore.
L’amore non sopporta di essere frainteso. Torniamo con coraggio a dar voce al cuore, perché non gli sia negata la facoltà di parlare ancora d’amore. «Se incontrate il mio diletto, ditegli che muoio d’amore» (Ct 5,8)