In una foto

a cura di Andrea Semplici

Dedicato a Mario Dondero

La fotografia è un racconto. È una maniera per avvicinarsi alla gente. È una necessità: mostrare la vita. «Più di mille parole», diceva Walter Benjamin, anche se io penso che le parole siano più che necessarie. È attenzione, curiosità, relazione. È contraddizione perché dovrebbe essere lenta e ingenua in questo modo sempre connesso di selfie e velocità. Il fotografo dovrebbe andare a piedi, e come Mario Dondero, non avere patente.

Davide Astori e Idy Diene, un filo li lega, nelle assurde morti che hanno patito: la reazione della gente. Allora un altro mondo è davvero possibile.

13 Marzo 2018 | di

Quanto «lontana» è la casa di don Francisco, nell’isola di  Mancarrón, al confine tra Nicaragua e Costa Rica? Ma papa Francesco è arrivato anche qui…

09 Marzo 2018 | di

Un migliaio di croci-scultura, dall’intenso color azzurro, popolano un cimitero unico al mondo, il «cimitero allegro», alla frontiera tra Romania e Ucraina.

23 Febbraio 2018 | di

Dovevo venire fino in Centroamerica, in una città-parola per ricordarmi del Colombre. Ho anche creduto che fosse un nome spagnolo, una storia latinoamericana. Avevo dimenticato, o, forse, non avevo mai saputo.

15 Febbraio 2018 | di

Una schiarita, una bolla di luce in una giornata di nebbia nelle campagne piemontesi. E lui è apparso, dimenticato da qualche contadino, già pronto per la prossima stagione.

05 Febbraio 2018 | di

Un sottopasso ferroviario un po’ claustrofobico. È quello nel quale mi sembra si sia infilato il lavoro. Con i suoi nuovi diktat anch’essi claustrofobici… Sicuri che siano a misura d’uomo?

28 Gennaio 2018 | di

Pagine