Dicembre è il mese dell’attesa e della festa. Non si può festeggiare davvero se non si è capaci di attendere. Una parola della quale abbiamo sbiadito il significato, riducendolo a un puro negativo: inutilità, noia, non-vita.
Debutta in occasione del Giubileo dei carcerati il docufilm «Mai dire mai», prodotto da Tv2000. Gli interventi dei protagonisti e la voce (a cura di Sabina Fadel) del regista Andrea Salvadore.
«La morte (mors) deriva il suo nome dal morso del primo uomo, che mordendo il frutto dell’albero proibito, incontrò la morte». (Sermoni di sant’Antonio, Domenica V di Quaresima, IV-8).
Oggi siamo chiamati, come cristiani, a impedire che il male prenda il sopravvento. E non con la violenza che incattivisce ancora di più, ma attraverso quei tanti piccoli accorgimenti che possiamo adottare nella nostra vita quotidiana.
Papa Francesco ci invita a uscire «come discepoli missionari, ciascuno mettendo a servizio i propri talenti, la propria creatività, la propria saggezza ed esperienza», recuperando la dimensione missionaria del nostro battesimo.