«Per cinque motivi vengono le malattie: per aumentare i meriti dei giusti con la pazienza, o per non essere tentati dalla superbia, o per espiare i peccati, o per manifestare la gloria di Dio, oppure come inizio dell’eterno castigo» (Sant’Antonio).
È sempre stato attratto dalla figura del Santo, dal suo spirito missionario. Tredici anni fa la decisione di fra Tullio Pastorelli, francescano conventuale, di partire per il Cile.
Una settimana tra le Dolomiti per approfondire i temi dell’enciclica «Laudato Si’» e per vivere la natura nel segno di san Francesco. É «Laudato Si’ Week», l’iniziativa dei frati del Santo che ha coinvolto una trentina di giovani.
Uccisi nel 1220, i Santi martiri di Marrakech ispirarono molti giovani. Pure Fernando da Lisbona che, sul loro esempio, lasciò tutto per «vestire» il saio francescano.