Dopo due mesi di digiuno continuativo per la pace, i veneziani Mason e Giacomini il 14 aprile hanno dovuto sospendere la loro azione. Che però continua attraverso altre persone, anche a staffetta, e con innumerevoli opere a favore della pace.
Non è l’amore, in realtà, a spaventarci. È la nostra vulnerabilità, il timore che essa, consegnata ad altri e non rispettata, diventi occasione di sofferenza. È il rischio insito nell’amore, che però non ha alternative.
La storia è limite, ciascuno di noi ha un tempo, ma questa storia imperfetta è lo spazio buono della vita. Possiamo essere felici, questo ci dice il Vangelo.