La pandemia ha aperto una finestra di cambiamento possibile: abbiamo capito che molta della nostra mobilità era superflua e che non solo il consumo ci fa felici.
Abolita la pena di morte per i minori nel Paese ultraconservatore. Un passo verso la «modernizzazione», ma rimangono ancora interrogativi sul rispetto dei diritti umani.
Si tratta di approfittare della possibilità che l’Europa offre per ricostruire un Paese la cui economia è in gran parte distrutta o poco concorrenziale. Di riparare alle ingiustizie e alle diseguaglianze già profonde e che la pandemia ha acuito.
A venticinque anni dalla scomparsa dello scrittore, politico e ambientalista, la sua lettera a san Cristoforo rappresenta una luminosa riflessione sul dilemma ecologico che oggi particolarmente ci angoscia.
Da sempre accompagna i nostri spostamenti, in viaggi brevi e lunghi. Simbolo di leggerezza, è lo strumento che ci fa gustare la bellezza che ci circonda.