Il Crocifisso di Donatello in trasferta
Dall'Altare maggiore della Basilica del Santo di Padova ai Musei Nazionali di Berlino. Un bel viaggio, non c'è che dire, per il Crocifisso di Donatello che, assieme all'Imago Pietatis e al Miracolo della Mula (altri bronzi dell'artista rinascimentale custoditi nel Santuario padovano) ora impreziosisce la grande mostra «Donatello. L'inventore del Rinascimento» alla Gemäldegalerie della capitale tedesca fino all'8 gennaio.
«Siamo felici di aver potuto contribuire alla buona riuscita di una mostra che gli addetti ai lavori non esitano a definire "storica" - ha commentato il Delegato Pontificio per la Basilica del Santo monsignor Fabio Dal Cin -. Si tratta in effetti di un’occasione scientifica unica i cui risultati, alla luce del lavoro dei curatori, tra i più grandi esperti mondiali di Donatello, resteranno a lungo come punto di riferimento per gli studi. Siamo inoltre certi che l’avvicinamento di queste opere a un pubblico vasto e qualificato in Italia e in due capitali europee, in un contesto irripetibile, contribuisca alla diffusione del messaggio universale di fede e armonia che l’arte di Donatello fece affermare come modello rinascimentale in tutto il mondo, e che ci accompagna ancora a sei secoli di distanza».
Dopo la tappa fiorentina di Palazzo Strozzi e del Bargello degli scorsi mesi e dopo quella berlinese, nel 2023 l'esposizione si concluderà al Victoria & Albert Museum di Londra.
(Nella foto: il Crocifisso di Donatello si appresta ad affrontare il viaggio in Germania)