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Giulia Galeotti

«Siamo una rivoluzione!»

Vita di Dorothy Day
14 Maggio 2022 | Recensione di
La rivoluzione del bene
Scheda
Jaca Book
2022
€ 25,00

Dopo aver ristampato nel 2020 il libro forse più conosciuto di Dorothy Day (Una lunga solitudine), la casa editrice Jaca Book pubblica ora una sua interessante biografia firmata dalla giornalista Giulia Galeotti. Dorothy Day è figura splendida del cattolicesimo contemporaneo: una donna fuori dagli schemi, coraggiosa, con una vita complicata e spesso controcorrente, ma profondamente radicata nel Vangelo. Fu lei, infatti, a fondare nel 1933, insieme a Peter Maurin, il «Catholic Worker Movement» (una rete di Case di ospitalità che ancora oggi accoglie poveri e senza fissa dimora con uno stile assolutamente evangelico), il cui seme era stato gettato pochi anni prima con la pubblicazione del giornale «The Catholic Worker».

Il volume di Giulia Galeotti si legge tutto d’un fiato: le 500 pagine fluiscono con la leggerezza di un romanzo, contagiando il lettore con l’amore per Day. «Ho conosciuto Dorothy Dai un po’ per caso (sempre che il caso esista!) – confida Galeotti –: che mi occupassi di storia del suffragio femminile, di persone con disabilità intellettiva o delle lotte per i diritti civili negli Stati Uniti, la incontravo. Mi incuriosiva, ma mi sfuggiva: celebrata e criticata tanto da destra che da sinistra, da credenti e da non credenti… Chi era davvero? Ho iniziato a leggere qualche suo scritto, e non mi sono più fermata! Come puoi ignorare una radicale che si converte al cattolicesimo; un’anarchica che si sottomette volontariamente all’autorità ecclesiastica; un’orgogliosa madre single che difende i valori tradizionali della famiglia; una donna che negherà sempre di essere femminista, ma che (a mio avviso) nei fatti lo è stata fin nel midollo; una cittadina che, scientemente, non voterà mai (lei che da giovanissima era stata arrestata una prima volta mentre manifestava per il voto alle donne davanti alla Casa Bianca!) ma che, ogni giorno della sua vita, ha fatto politica dal basso?».

Una figura, di una attualità sconcertante: «Assolutamente – conferma Galeotti –. Lotta alle diseguaglianze, ecologia, maternità (e il suo rifiuto), armonizzazione tra famiglia e lavoro, disoccupazione; povertà materiale, spirituale e culturale; carceri, razzismo, antisemitismo; difficile rapporto con la Chiesa cattolica, ruolo dei laici, messa in pratica del Vangelo: i temi che emergono ripercorrendo la sua lunga vita hanno veramente tanto da dirci oggi. E purtroppo anche un altro aspetto, centrale del suo pensiero e della sua azione, è diventato negli ultimi mesi di stretta attualità: il pacifismo. Un pacifismo assoluto, totale, granitico: non uccidere vale sempre, in ogni possibile declinazione. Pacifismo che per Day significa costruire qui, ora, adesso, un mondo di armonia, rispetto autentico e giustizia tra esseri umani. Anche se questo significa avere tutti contro».

Data di aggiornamento: 14 Maggio 2022