Una casa per Eleonora Duse
Le celebrazioni del centenario della morte di Eleonora Duse, avvenuta il 21 aprile 1924 a Pittsburgh, negli Stati Uniti, hanno portato in dote una rilevante iniziativa culturale. Il Museo Civico di Asolo, la città trevigiana nel cui cimitero di Sant’Anna riposa l’artista, ha aperto al pubblico una nuova sala espositiva dedicata proprio alla Duse.
La figlia di Eleonora Duse, Enrichetta Angelica Marchetti Bullogh, nel 1933 donò allo Stato italiano alcuni cimeli appartenuti a sua madre, a condizione che fossero lasciati in deposito nel Museo asolano. Nacque così la Collezione Duse, composta da tessuti, dipinti, ritratti, mobili, libri, fotografie, documenti, ricordi di famiglia, conservati presso il Museo Civico di Asolo.
Ad aprire il nuovo percorso espositivo è la stanza con gli arredi della sua casa asolana. C’è poi una sezione dedicata alla vita dell’artista sul palcoscenico, nella quale si possono ammirare i suoi abiti di scena. Successivamente, troviamo il suo camerino e la stanza del viaggio che racconta la vita itinerante dell’artista, spesso in tournée in Italia e all’estero. Il percorso della sala dedicata alla Duse si conclude con una serie di ritratti dell’attrice, dipinti, foto e documenti che narrano le sue relazioni familiari e personali. Per rendere ancora più emozionante e immersivo questo percorso espositivo del Museo Civico, è stato realizzato un documentario che esplora il rapporto di Eleonora Duse con la città di Asolo.