Quello che gli piace fare, insieme ai suoi coetanei, è andare a pesca e giocare lungo gli argini del fiume che scorre proprio dietro casa.
Nino Franzin è un bambino che nasce e cresce in un paese della Bassa Padovana bagnato dal fiume Fratta-Gorzone. Un amore per la terra e le sue acque che lo porterà, nel tempo, a interrogarsi su se stesso, ma anche sulla sua idea dell'amicizia e dell'amore.
Bosnia, Sarajevo. La prima cosa che non puoi fare a meno di vedere sono i buchi. Sono neri. E sono ovunque, ancora oggi.
Risale a 25 anni fa l’assedio alla città bosniaca, uno dei più lunghi della storia bellica contemporanea, iniziato nell’aprile del 1992 e conclusosi nel febbraio del 1996.
Non son bastate mani di colore o spatolate di stucco a coprire quei buchi neri. Non è bastato il tempo a cancellare ferite ancora cariche di sangue e rabbia, fuori dai muri e dentro le case.
La sosta più del cammino. La pausa più che lo spostamento. Il tempo, solo in apparenza «perso», più che il tempo occupato dai nostri passi e persino dai nostri pensieri. Cosa rimane davvero del viaggio? Come scoprire in maniera più attenta, e non fugace, un luogo e, insieme, la civiltà e la cultura che ne stanno racchiusi dentro?
Pietro Bartolo è il medico che accoglie e cura i migranti a Lampedusa. La sua esperienza è stata scritta, in questo libro, dallo stesso Pietro e da Lidia Tilotta, giornalista della Rai spesso sull’isola a raccontare le storie dei migranti.