Sulle orme di Charles de Foucauld. «Guardatevi attorno, aspettate che sorga il sole: questa è la scintilla della bellezza. Non chiudete i vostri occhi. Questo è il sacro»
La beatificazione, l’8 dicembre, di monsignor Pierre Claverie, vescovo di Orano, e di altri 18 sacerdoti, religiosi e religiose uccisi negli anni ’90 in Algeria. Tra questi, sette monaci trappisti di Nostra Signora dell’Atlante a Tibhirine.
«Il velo lo mettiamo in testa. Non dentro la testa» mi rivela Amina. Una donna più anziana sostiene che la bellezza di Algeri faceva dimenticare perfino la fatica e la povertà. Hanno ragione entrambe.
Con un passato da ministra della cultura algerina e da militante contro il terrorismo, oggi Khalida Toumi è ancora una guerriera impegnata nella difesa dei diritti umani. A prescindere dalla fede e dalle convenzioni sociali.
È finito Ramadan, il mese del digiuno, il mese sacro dell’Islam. Per i musulmani la Festa Piccola. Ma Faraaz Ayaaz Hossein non ci sarà a festeggiare. La gioia è stata cancellata dalla ferocia.