Nel XIX secolo, Parigi fu l’indiscussa capitale mondiale dell’arte. Ai nuovi stili e linguaggi non rimasero indifferenti neppure gli artisti italiani dell’epoca che in gran numero si trasferirono nella capitale francese.
Rifiutava le regole accademiche e si rifaceva ai maestri del Trecento e Quattrocento italiano per tornare a un’arte più spontanea e immediata. Una mostra al Museo Civico San Domenico di Forlì fino al 30 giugno racconta la Confraternita preraffaellita.