Due fratelli, una palla, un prato gremito di frati e un incontro che fa la differenza. Sono gli ingredienti di questo racconto ambientato al tempo del Capitolo delle stuoie.
Le feste dei santi, secondo sant'Antonio, non sono per baldorie o per affari, ma occasione di personale check-up spirituale di fronte alla loro statura, come per «tirarci a piombo».
È una grazia che vive in eterno, spiritualmente, lungo le strade della memoria, delle emozioni, della gratitudine. Ne parliamo nella tappa umbra del cammino di Antonio.