In una piccola valle alle porte di Firenze, sulla parete di una cappella diroccata, si trova una lapide. È il ricordo di un partigiano russo che combatteva con i fratelli italiani…
Parlo con molti amici: quasi tutti hanno già nostalgia dei giorni del confinamento. Tutti hanno avuto «tempo». Uno dei beni più preziosi, uno dei beni che più scarseggiano.
Lo storico dell’arte Costantino D’Orazio ci guida all’inedita scoperta di un genio eclettico. Intelligenza, ambizione e opportunismo di un maestro del Rinascimento.
Sette anni fa, erano oltre 18 mila le edicole italiane. Oggi sono poco più di 14 mila. Una ogni 4 mila e cinquecento persone. E quelle che vendono solo quotidiani e riviste sono appena cinquemila.
Da Auschwitz, dove la Polonia non lo voleva più, a Firenze: nuova vita per l’installazione voluta dai deportati italiani che dal 1980 ha accolto i visitatori del campo di sterminio.