Mariapia Veladiano, nella sua consueta rubrica Bene-dire, una parola al mese per pensare, riflette sulle rinascite a cui siamo chiamati nella nostra vita.
Dicembre è un mese spoglio, che proprio per questa ragione può lasciar brillare in tutta la sua luce il mistero che contiene: un bambino è nato per noi!
Una schiarita, una bolla di luce in una giornata di nebbia nelle campagne piemontesi. E lui è apparso, dimenticato da qualche contadino, già pronto per la prossima stagione.
Si può provare a mettere tra parentesi quel fastidio che proviamo per il meteo «avverso», contrastare quel grigiume che sembra pervaderci, offrendolo al Signore anziché diffondendolo su tutta la nostra giornata e tra chiunque incontriamo.
Per capire cosa è oggi il terremoto infinito dell’Italia centrale bisogna passare dei giorni su queste montagne. Intuire cosa è vivere in un container, senza sapere niente di cosa accadrà tra un mese, tra due, tra un anno.