Genio della matematica, l’iraniana Maryam Mirzakhani se n’è andata ad appena 40 anni. Ma ha lasciato al mondo l’eredità della sua storia di donna libera, emancipata e colta. Anche grazie al suo Paese: una repubblica islamica.
Ex capitano dell’esercito afghano, figlio di un mujaheddin, un passato tra odio e violenza. «Ho partecipato anch’io alle lapidazioni», confessa. Poi, dopo un attentato dei talebani, la sua vita cambia. Ora l’impegno per la pace e il dialogo.
Con un passato da ministra della cultura algerina e da militante contro il terrorismo, oggi Khalida Toumi è ancora una guerriera impegnata nella difesa dei diritti umani. A prescindere dalla fede e dalle convenzioni sociali.
L'1 dicembre di cent'anni fa moriva nel deserto algerino Charles de Foucauld, il beato "fratello universale" che lascia ai cristiani una straordinaria eredità spirituale ancora in buona parte da scoprire.
Fatima è una donna musulmana. Che già di per sé di questi tempi non aiuta un granché. Ma Fatima è probabilmente anche la prima delle 84 vittime che il killer ha causato guidando all’impazzata un tir sul lungomare di Nizza, la Promenade des Anglais, il 14 luglio scorso.
La chiesa dedicata al Santo a Lahore, metropoli pakistana, è un fondamentale centro di preghiera e pastorale per la minoranza cristiana. Grazie anche all’intercessione di sant’Antonio, piccoli e grandi miracoli non tardano ad arrivare.