«Fuori dallo Stivale», ovvero storie di expat che hanno scelto, per lavoro, amore o curiosità, di vivere a migliaia di chilometri dal Belpaese. A presentarle Pablo Paffo che, puntata dopo puntata, va alla ricerca di uno degli oltre 6 milioni di italiani che vivono all’estero per raccogliere direttamente dalla sua voce le impressioni, le difficoltà e le opportunità (preziosi consigli per chi ascolta) offerte dal nuovo Paese.
Un libro di Avagliano e Palmieri indaga la prima grande epopea migratoria italiana oltreoceano. Dal 1870 al 1940 si consumò una diaspora di dimensioni bibliche. Grazie ad essa, gli Stati Uniti oggi hanno un Dna in parte italiano.
Un secolo di storia: lo ha festeggiato lo scorso 16 novembre l'Associazione Casacalendese di Montréal, che conta oltre 200 membri-famiglie e che ha contribuito a costruire, nel quartiere della Piccola Italia, l’iconica chiesa della Madonna della Difesa.
Pubblichiamo la seconda parte del dossier dedicato agli italo-discendenti. Lo potete leggere intero nel «Messaggero di sant'Antonio» - edizione per l'estero - di gennaio.
Gli italo-discendenti possono risolvere il problema della denatalità e dell’invecchiamento dell’Italia. Condividono lingua, identità, valori e radici. Eppure sono discriminati rispetto ai migranti di altre culture.
«E c’erano gerani rossi dappertutto» è il titolo di una ricca antologia che raccoglie racconti, saggi e riflessioni di autrici della diaspora italiana in Nord America.