Vi è sempre una certa nostalgia quando si riguardano le vecchie fotografie scattate durante il Giro d’Italia. Quei volti antichi ricoperti di polvere trasudano ancora fatica.
Nel 1988, in una di quelle fredde mattine di gennaio, a lato dell’ingresso della panetteria notai un bambino seduto sulla soglia in pietra di un vecchio portone…
Prima di ritornare in un luogo rigenero il pensiero passato riguardando le fotografie scattate molti anni fa. A volte mi soffermo anche sulle immagini più recenti. Ogni volta la visione cambia.
La storia ha valore solo se ci interroga sul nostro presente. Un patrimonio dell’umanità che sa andare oltre le tante memorie spezzate che ancora dividono intere comunità.