Chi sa raccontare aiuta la storia a essere maestra di vita. Come avviene per questo libro in cui si tessono le storie di persone che hanno vissuto l'inferno dei campi di concentramento, pronte a sacrificare la propria vita per salvare gli indifesi e i compagni di lager. A sorreggerle, in ogni momento, un forte ideale di solidarietà e di libertà.
Lassù ad Asiago, sull’altipiano dei Sette Comuni, tutto parla ancora del grande autore de«Il sergente della neve». La panchina e il tavolo di legno tra gli alberi sotto casa, dove nella bella stagione Rigoni Stern accoglieva i visitatori, sono sempre lì. Manca solo la betulla: è stata tagliata lo scorso novembre perché malata. L’aveva piantata lui, era uno dei suo alberi preferiti insieme al larice.