Zeina e i suoi genitori vivono a Damasco in un appartamento al piano più alto del palazzo. D’improvviso una bomba apre una voragine nel tetto e sui muri; tutti stanno sfollando, ma il padre vuol rimanere, non vuol rinunciare alla sua casa. La moglie e Zeina, invece, leggono il varco aperto nel cielo come un invito ad andare oltre, a scappare da questa situazione. Una mano tesa arriva dall’esterno, offrendo la possibilità di uscire, pur dovendosi esporre ai pericoli della strada.