Più soli, con rapporti più difficili con gli adulti, ma anche con i coetanei, gli adolescenti di oggi temono il futuro e si rifugiano nella Rete. Serve un nuovo paradigma educativo...
Qual è la conoscenza di cui abbiamo bisogno per il mondo di oggi? Un mondo che va sempre più veloce, che è sempre più complesso da decifrare e da vivere.
Il rapporto tra ragazzi e scuola è profondamente mutato. Per questo oggi ai giovani va offerta una metodologia più attiva e coinvolgente, in grado di farli lavorare concretamente.
La resilienza aiuta a vivere bene, nonostante i traumi, i dolori, i lutti. A colloquio con lo psichiatra e psicoterapeuta Antonio D’Ambrosio, autore del volume «Educare alla resilienza».