Arrivato a Capo Verde nel 2001, oggi l'imprenditore torinese Claudio Pretelli è uno dei 10 mila italiani che abitano la ex colonia portoghese e vive in perfetta simbiosi con la sua terra d'adozione.
Le bombe di Israele non hanno rispettato nemmeno il Ramadan. La tregua siglata a metà gennaio tra Israele e Hamas non è arrivata all’Eid al Fitr, la festa della fine del digiuno.
Federico De Rosa, 31 anni, ha un disturbo dello spettro autistico. Riesce a comunicare con il mondo solo al computer, ma tiene una rubrica sul quotidiano «la Repubblica» e ha scritto tre libri.
Avere un insegnante che spieghi la filosofia in un liceo è importante, ma avere una maestra o un maestro che dai 3 ai 6 anni aiuti i bambini a imparare a stare con gli altri, non ha paragone.
È un’utopia la pace? Forse, ma alimenta il nostro desiderio di camminare in direzione del bene. Un bene di cui quei luoghi che della cura hanno saputo fare il loro punto di forza, sono immagine. Piccoli semi, anticipazione del Regno.
Utilizzando la metafora sapienziale della torre di Babele, Benanti rilegge le trasformazioni della società in relazione all’introduzione dei social network nel primo ventennio del secolo attuale. I primi dieci anni sono stati il tempo della costruzione di una Babele digitale: la rete di internet, e in particolare le piattaforme social, promettono di dare un’unica lingua all’umanità, che si «parla» attraverso un dispositivo tecnologico, lo smartphone, che garantisce una connessione continua.