Da cosa dipende la nostra capacità di ricordare o meno i sogni? Ha cercato di fare luce sul tema un esperimento condotto da un gruppo di ricercatori italiani, che fanno capo alla Scuola IMT per gli Alti Studi di Lucca.
«Il diaspro è una pietra color verde e si dice che scacci i sogni stravaganti; questa pietra è simbolo della povertà che mantiene l’uomo nel vigore della fede» Sant’Antonio, XIV dopo Pentecoste, 4
Fra Danilo Salezze, partendo da un brano di una biografia antoniana, rilegge, attualizzandolo, il «sogno di sant'Antonio». O, meglio, di Fernando, come allora il nostro Santo si chiamava.
«Se vuoi costruire una nave, non radunare gli uomini per far loro raccogliere il legno, distribuire i compiti e organizzare il lavoro, ma insegna loro la nostalgia del mare ampio e infinito».
E se la smettessimo una buona volta di andare “altrove”? Di cercare la felicità in un qualsiasi “fuori”? «Non privarti di un giorno felice; non ti sfugga alcuna parte di un buon desiderio» (Sir 14,1)