Stefano Marchetti

Riccardo Chailly (direttore) - Stefano Bollani (pianoforte) - Gewandhausorchester

George Gershwin - Rhapsody in Blue

2LP
Recensione di

Nel 2024 ricorrono i 100 anni della Rapsodia in blu di George Gershwin. Presentata il 12 febbraio 1924 all’Aeolian Hall di New York, fu definita dal «New York Times» un brano di «irre­sistibile vitalità». Gershwin la pensò come uno specchio della realtà newyorkese e la sua capacità di trasportare il jazz (con l’iconico assolo di clarinetto) all’interno della musica classica ne ha fatto un capolavoro. Tante le incisioni celebri: noi riascoltiamo quella del 2010 con la «strana coppia» Chailly-Bollani e l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, la più antica in Europa.

Puccini, il sublime

A cento anni esatti dalla morte, riscopriamo la grandezza di Giacomo Puccini, il compositore lirico più eseguito al mondo. E tra i più amati, nonostante a lungo sia stato – ingiustamente – snobbato da una certa critica musicale.

12 Agosto 2024 | di
Wiener Philharmoniker, Claudio Abbado

Ludwig Van Beethoven, Sinfonia n. 9 in re minore op. 125

CD
Recensione di

«Freude, schöner Götterfunken». Nell’Ode di Schiller alla «Gioia, bella scintilla divina», Ludwig Van Beethoven leggeva l’aspirazione alla libertà e a un mondo in cui «Alle Menschen werden Brüder», tutti gli uomini diventano fratelli. Scelse proprio quei versi per suggellare gloriosamente la sua Nona Sinfonia che ha compiuto 200 anni il mese scorso (venne eseguita a Vienna il 7 maggio 1824).

Fuga dalla conversazione

Oggi comunichiamo tantissimo, ma in realtà parliamo sempre meno. E questo sta mettendo a serio repentaglio l’antica arte del conversare. Perché la conversazione è fisicità, corporeità. È vita.

14 Giugno 2024 | di
John Eliot Gardiner, Monteverdi Choir, English Baroque Soloists

Johann Sebastian Bach

St. John Passion
Recensione di

Era il Venerdì Santo del 1724, proprio tre secoli fa, quando Bach a Lipsia diresse la prima esecuzione della sua Passione secondo Giovanni, una composizione di straordinaria potenza in cui la sofferenza di Cristo e l’afflato di redenzione diventano un affresco musicale e visivo.

Il tempo del pensiero

La cifra della nostra epoca tecnologica è la velocità, ma il nostro cervello ha bisogno di tempi lenti. Non solo per pensare e per riflettere, ma per ricordare, rielaborare e cogliere le sfumature della vita.

06 Febbraio 2024 | di

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