«Incursioni dantesche». Le propone l’autore, il quale commenta brevi terzine della Commedia mettendo in evidenza l’attualità dei temi trattati soprattutto in materia esistenziale, etica e politica: «Come le stelle per gli antichi naviganti costituivano segnali sicuri nel loro percorso notturno, così i versi del maestro Dante possono illuminare, nella notte che gli uomini e il mondo di oggi vivono, il cammino verso l’alba radiosa della realizzazione personale e del rinnovamento sociale».
Anestetizzati come siamo dalle luci artificiali e dallo smog, spesso oggi non ci rendiamo nemmeno più conto di quanto sia straordinaria la volta celeste sopra di noi. Di certo i nostri antenati erano molto più sensibili al tema. Parafrasando James Cornell in I primi osservatori.