Mite è chi sta nel presente senza ansie di controllo e volontà di prevalere. Chi sa creare spazi di accoglienza. Chi sa abitare la terra con gentilezza.
Il videomapping sulle emergenze del pianeta, opera degli italiani Giannoni e Pasquinucci, si può vedere proiettato sull’imponente facciata del MART di Chicago.
Il saggio proposto ci invita a riflettere su un tema importante: è possibile che l’umanità continui la sua esistenza? La Terra sembra fatta apposta per noi, ma la ricerca scientifica ci ha mostrato come siamo noi a essere fatti per la Terra: una specie sopravvive perché si adatta all’ambiente in cui si trova. Dando uno sguardo al quadro generale ci si rende conto che la nostra parte è davvero minuscola: tantissime specie ci hanno preceduto e quasi tutte si sono estinte.
È quanto ci insegna la «madre terra». Perché la logica del servizio è la sola a garantire l’esistenza, la sola che lascia essere l’altro, che non cede alla violenza e alla tentazione del potere, che rispetta i limiti che l’esistenza altrui pone.
Dobbiamo ritrovare insieme un nuovo rapporto con la terra. L’abbiamo usata per estrarre le nostre risorse, senza capire che aveva bisogno della nostra reciprocità. Ascoltiamo il grido dei coltivatori, e cambiamo tutti e presto i nostri stili di vita.
Come la terra ha bisogno di acqua per rimanere stabile, così noi necessitiamo della vita spirituale per non lasciar cedere il terreno della nostra esistenza.