È quanto ci insegna la «madre terra». Perché la logica del servizio è la sola a garantire l’esistenza, la sola che lascia essere l’altro, che non cede alla violenza e alla tentazione del potere, che rispetta i limiti che l’esistenza altrui pone.
Dobbiamo ritrovare insieme un nuovo rapporto con la terra. L’abbiamo usata per estrarre le nostre risorse, senza capire che aveva bisogno della nostra reciprocità. Ascoltiamo il grido dei coltivatori, e cambiamo tutti e presto i nostri stili di vita.
Come la terra ha bisogno di acqua per rimanere stabile, così noi necessitiamo della vita spirituale per non lasciar cedere il terreno della nostra esistenza.
Come evolverà la geografia nell’Antropocene, epoca geologica in cui l’uomo ha iniziato a impattare in modo rilevante sulla Terra? Il libro propone tre «giri del mondo» per scoprirlo.