Il breve saggio del padre domenicano è pubblicato in traduzione dal francese; il titolo originale letteralmente recita: Sulla montagna. Asprezza e grazia. Infatti, il testo con cui l’autore si confronta è quello del Discorso della montagna (Mt 5-7), che lui stesso ha riscoperto proprio nei luoghi in cui per la prima volta è stato pronunciato. La domanda di fondo che ci accompagna nella lettura è la seguente: se Dio ci ama gratuitamente, perché chiede di osservare dei comandamenti che, all’atto pratico, sono spesso fuori dalla nostra portata?
Frère Michel, 57 anni, canticchia una filastrocca: «Saint Antoine, grand voleur, grand filou, rendez c’est que n’est pas à vous», vale a dire, «Sant’Antonio grande ladro, grande furbo, restituisci quello che non è tuo».