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Difficile capire Haiti da lontano. Sembra il Paese eternamente martirizzato da conflitti politici, da interessi internazionali, da immani tragedie. Una per tutte: il terremoto del 2010, che ha fatto più di 300 mila vittime e 1 milione e mezzo di sfollati.
Frère Michel, 57 anni, canticchia una filastrocca: «Saint Antoine, grand voleur, grand filou, rendez c’est que n’est pas à vous», vale a dire, «Sant’Antonio grande ladro, grande furbo, restituisci quello che non è tuo».
Le rovine del santuario di Laç in Albania, distrutto per ordine del dittatore albanese, hanno continuato ad essere meta di grandi pellegrinaggi diventando il simbolo della resistenza del popolo.