Migranti, senza fissa dimora o chi perde la residenza per tanti motivi sono automaticamente fuori dal servizio sanitario. In Veneto una rete di ambulatori gestiti dalle associazioni di volontariato copre il buco di assistenza ai più fragili.
Il Sistema sanitario nazionale si sta sgretolando pian piano dinanzi ai nostri occhi. Personale insufficiente, tempi di attesa insostenibili, oggettive difficoltà di diagnosi e cura. Come siamo arrivati a questo punto? E come uscire da questa situazione?
L’Italia dell’ultimo mezzo secolo si è sorretta su un sistema sanitario che ha garantito a tutti i cittadini il diritto alla salute. Un sistema «universalistico, equo, capace di uguaglianza». Davvero vogliamo che vada a rotoli?
Donna e uomo manifestano, in modi differenti, patologie e risposte alle terapie. Una nuova disciplina studia le ricadute di queste diversità su salute e malattie. Ne abbiamo parlato con Anna Maria Moretti.
La medicina non deve solo guarire i pazienti, ma anche lenirne le sofferenze, rendendo tutti i giorni, anche gli ultimi, degni di essere vissuti in modo pieno.