«Signore, insegnaci il posto che tiene, nel romanzo eterno avviato fra te e noi, il singolare ballo della nostra obbedienza» (Madeleine Delbrêl).
Niente più degli extraterrestri ci interroga sul problema dell’altro. E il mistero riaccende la domanda sull’Altro per eccellenza: Dio.
Ci accomuna l’universale condizione del nostro essere uomini e donne complicati, che cercano il bene e fanno (anche) il male.
Ha resistito all’invasione della più grande acciaieria d’Europa, si è ribellato al suo inquinamento, ha tenuto in vita la sua leggenda… Il fiume Tara è davvero capace di prodigi.
Una giovane «perseguitata» da una insistente domanda interiore. Chiamata alla vita religiosa o semplicemente sopraffatta dalle delusioni?
Torniamo a restituire la salita sugli alberi ai più piccoli anche come momento psicomotorio e di sviluppo delle loro enormi capacità motorie.