Arturo Brachetti riparte da «Solo»
Il più grande trasformista del mondo, Arturo Brachetti, riparte con una nuova tournée in Italia e in Europa del suo spettacolo «Solo - The Legend of quick-change» che propone, oltre alle sue più fortunate performance, anche moltissime novità. Sono ben 85 le repliche di questa settima stagione in cartellone dal 9 marzo al 25 agosto che interessano numerose località italiane, da Fabriano a Torino. Poi lo show si sposterà a Barcellona in Spagna, e a Edimburgo, in Gran Bretagna, dove Brachetti sarà ospite dell’Edinburgh Fringe Festival, uno dei più prestigiosi palcoscenici internazionali.
Lo spettacolo «Solo» è stato visto finora da più di 720 mila spettatori, con 600 repliche in 140 teatri di tutta Europa. Tecnica e passione muovono l’arte del trasformismo di Brachetti con le sue memorabili e originali incursioni nelle favole, ma anche nelle arti e nella musica, con i maestri della pittura, e nella vita dei vip del cinema e della televisione, messi alla berlina con garbate e divertenti parodie.
In «Solo», più di 65 personaggi prendono forma alternandosi per un’ora e mezza con un ritmo incalzante che coinvolge il pubblico di ogni età. Lo spettacolo è anche un viaggio onirico nella storia artistica di Brachetti, nel suo mondo fantastico in cui si mescolano desideri e ambizioni. Un Peter Pan che non lesina di condividere i suoi sogni con il pubblico giocando in scena con le ombre cinesi, la mimica, il sand painting, la tecnologia più sofisticata, con gli effetti speciali e la capacità affabulatoria dello stesso Brachetti. L’artista torinese non è solo un trasformista ma anche un poeta dell’illusione. Sa trascinare gli spettatori in storie e mondi che sono qui, contestuali al nostro, ma che solo gli occhi di un bambino o l’innocenza di un adulto riescono far scoprire con un’alchimia surreale di bellezza, magia e finzione, in un tourbillon di emozioni e di colpi di scena.
Brachetti, attore, cantante, regista, è una delle icone italiane dello spettacolo più famose e apprezzate a livello internazionale. E resta imbattuto per le sue leggendarie performance di quick-changer, di velocissimo trasformista, fin dall’inizio della sua carriera a Parigi, negli anni Ottanta del secolo scorso. Il suo precedente spettacolo, «L’uomo dai mille volti», è stato visto da più di 2 milioni di spettatori in tutto il mondo.
In «Solo» Brachetti ci conduce fin dentro casa sua: una dimora speciale fatta di ricordi e di fantasie in cui i piani e le dimensioni si ribaltano e si confondono, come il linguaggio del teatro e dello spettacolo, pronta a sedurre e a meravigliare così come la casa di ciascuno di noi dove ogni stanza racconta un po’ della nostra vita, e resta il luogo incantato in cui conserviamo sogni e desideri, anche quelli inconfessati che si devono ancora realizzare.