Come si fa a capire se l'amore è amore vero? Prafrasando il teologo protestante Dietrich Bonhoeffer, «L'amore sa aspettare, aspettare a lungo, aspettare fino all'estremo. Non diventa mai impaziente, non mette fretta a nessuno e non impone nulla. Conta sui tempi lunghi». Una riflessione che è un po' la chiave del racconto «Se dico no» che Sabina Colloredo ha scritto per tutti i giovani (dai 13 anni in su) che ogni giorno si trovano ad affrontare relazioni difficili. Giovani come Chiara, la protagonista di questa storia, trasferitasi dalla città in campagna al seguito dei genitori, titolari di un agriturismo.
A Chiara, costretta a frequentare «uno scalcinato liceo di paese» la vita di provincia non va proprio giù. Giorno dopo giorno, la ragazza si sente sempre più sola e incompresa, finché non incontra Giampy, un bel ragazzo col viso da «angelo maledetto» che sembra apprezzarla. Ben presto l'amicizia tra i due ragazzi diventa qualcosa di più. Ma quello che Chiara considera quasi un principe azzurro una sera, a una festa, si trasforma all'improvviso in un'altra persona. In un mostro. Al di là del dolore fisico causato dalla violenza subita, cresce dentro Chiara il dolore dell'anima. Tante domande si affollano nella sua mente. E poi seguono la rabbia e la paura. La frustrazione e la voglia di giustizia. Un racconto potente che accompagna il lettore dentro una delle tante storie di violenza sulle donne. Una storia di dolore e di speranza, per ricordare che «dire no» è un diritto di tutte.
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