Invito agli studenti e ai docenti: dimenticate per un attimo il classico format «io insegno, tu apprendi, io verifico». E se la scuola potesse invece reggersi su una co-costruzione di conoscenze? Un modello fondato sulla condivisione, sul valore dell'errore, sulla fiducia e sulla connessione tra mente e corpo.
È dedicata ai ghiacciai, risorse preziose per l’ecosistema, che stanno progressivamente scomparendo, l'ultima mostra del fotografo brasiliano Sebastião Salgado, mancato lo scorso 23 maggio.
Anestetizzati come siamo dalle luci artificiali e dallo smog, spesso oggi non ci rendiamo nemmeno più conto di quanto sia straordinaria la volta celeste sopra di noi. Di certo i nostri antenati erano molto più sensibili al tema. Parafrasando James Cornell in I primi osservatori.
Una volta Steve Jobs, il fondatore di Apple Inc., disse: «Tutto quello che faccio dipende da altri membri della nostra specie che ci reggono sulle loro spalle. Molti di noi vogliono contribuire con qualcosa di nuovo da aggiungere a questo flusso». Come a dire che siamo tutti interconnessi e che ognuno (e ogni impresa) è chiamato a creare valore per il bene altrui e, quindi, proprio. Di questo avviso è anche Raffaele Gaito, imprenditore, content creator, autore e speaker, che da venti anni si occupa di innovazione e crescita, con un approccio orientato alla sperimentazione.