Anestetizzati come siamo dalle luci artificiali e dallo smog, spesso oggi non ci rendiamo nemmeno più conto di quanto sia straordinaria la volta celeste sopra di noi. Di certo i nostri antenati erano molto più sensibili al tema. Parafrasando James Cornell in I primi osservatori.
Una volta Steve Jobs, il fondatore di Apple Inc., disse: «Tutto quello che faccio dipende da altri membri della nostra specie che ci reggono sulle loro spalle. Molti di noi vogliono contribuire con qualcosa di nuovo da aggiungere a questo flusso». Come a dire che siamo tutti interconnessi e che ognuno (e ogni impresa) è chiamato a creare valore per il bene altrui e, quindi, proprio. Di questo avviso è anche Raffaele Gaito, imprenditore, content creator, autore e speaker, che da venti anni si occupa di innovazione e crescita, con un approccio orientato alla sperimentazione.
Si chiude il 28 maggio la quarta edizione di IPER, il Festival delle periferie promosso da Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo. Tema di quest’anno: «Urbs et orbis. Roma e le altre: città allo specchio».
Perché – a tavola e non solo – è importante rispettare la stagionalità? In un mondo sempre più globalizzato e dominato dalla regola del tutto e subito come è possibile tornare a sincronizzarsi con il ritmo delle stagioni? La cronobiologia insegna…