Avete presente il film Non ci resta che piangere (1984)? In particolare la scena in cui, all’avviso del sacerdote «Ricordati che devi morire», Massimo Troisi risponde: «Si, si, mo’ me lo segno»? Raramente una battuta sul tema è stata così azzeccata. Fin dall’antichità il memento mori ha sempre occupato la mente di studiosi e filosofi. Uno su tutti Platone, secondo cui tutta la filosofia consisteva nell’imparare a morire.
Ripercorre oltre 40 anni di carriera la mostra «Edward Burtynsky – Extraction/Abstraction» al Museo del ’900 di Mestre. Viaggio alla scoperta dell’impatto dell’attività umana sull’ambiente, attraverso gli scatti del fotografo canadese.
Come si fa a capire se l'amore è amore vero? Prafrasando il teologo protestante Dietrich Bonhoeffer, «L'amore sa aspettare, aspettare a lungo, aspettare fino all'estremo. Non diventa mai impaziente, non mette fretta a nessuno e non impone nulla. Conta sui tempi lunghi». Una riflessione che è un po' la chiave del racconto «Se dico no» che Sabina Colloredo ha scritto per tutti i giovani (dai 13 anni in su) che ogni giorno si trovano ad affrontare relazioni difficili.
Da passatempo per anziani a esercizio di socialità e terapia per tutti, il lavoro a maglia racchiude in sé un patrimonio di cultura, tradizione e innovazione da non sottovalutare.