Sheinbaum, la svolta rosa del Messico
Candidata di Morena, lo stesso partito di centrosinistra del presidente uscente Andrés Manuel López Obrador, e di fatto sua delfina, Claudia Sheinbaum proseguirà nel solco del suo predecessore.
La nuova «presidenta» compie 62 anni il 24 giugno. È fisico del clima, ingegnere energetico ed ex sindaco di Città del Messico, carica alla quale era stata eletta nel 2018 grazie a un programma ambizioso che puntava ad accrescere la sostenibilità ambientale e a combattere la criminalità organizzata.
La nuova «presidenta» ha fatto parte dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), il Gruppo intergovernativo dell’Onu (Organizzazione delle nazioni unite) che raccoglie esperti di cambiamenti climatici da tutto il mondo. Ha all’attivo numerose pubblicazioni.
Alle presidenziali, Sheinbaum ha sconfitto, con un ampio scarto percentuale, la candidata della coalizione di centrodestra, Xóchitl Gálvez. Durante la stessa consultazione elettorale, in Messico si sono svolte anche le elezioni per il rinnovo del Parlamento e dei governi di nove Stati.
Commentiamo l'esito di queste presidenziali con il giornalista Nicola Nicoletti, nostro collaboratore, che si trova a Città del Messico.