Chiesa

Francesc Torralba Roselló

Umiltà

Una virtù discreta
Recensione di

Dell’umiltà si è detto molto. Ma spesso, soprattutto al giorno d’oggi, la si dipinge come una caratteristica (non certo una virtù) da rifuggire, tipica di persone rinunciatarie, «perdenti». E invece l’umiltà è tutt’altro, come spiega benissimo il libro di Francesc Torralba Roselló, Umiltà. Una virtù discreta. La parola deriva da humus, terra, e sta quindi a indicare un’attitudine molto concreta, che, appunto, ci «radica» nella vita dandoci una solidità che di rinunciatario non ha proprio nulla.

Dorothy Day

Ho trovato Dio attraverso i suoi poveri

Recensione di

«La Chiesa cresce per attrazione, non per proselitismo»: queste parole di Benedetto XVI, ripetute anche da papa Francesco, trovano conferma nella vita di Dorothy Day, nel suo cammino dall’ateismo alla fede. In questo testo, edito nel 1938, Dorothy si rivolge al fratello – e con lui ai suoi compagni di Sinistra – per spiegare il motivo della sua scelta di abbracciare la fede cattolica, prima della fondazione del movimento «Catholic worker movement».

Dominique Blain

Il sole anche di notte

La spiritualità della fiducia in Teresa di Lisieux e Francesco d’Assisi
Recensione di

«Quando arriva il bambino il cerchio familiare applaude e grida felice. Il suo sguardo dolce che brilla illumina gli occhi di tutti. E i volti più tristi, forse i più impuri subito si distendono vedendo il bambino che appare innocente e felice». Queste parole di Victor Hugo, riportate nelle ultime pagine del libro, bene si applicano a Teresa di Lisieux e Francesco d’Assisi, che proprio come quel bambino si presentano all’umanità con semplicità, candore, senza umiliare, ma risvegliando nei cuori la nostalgia di Dio.

Pina Baglioni

Leopoldo Mandić

Il fraticello che voleva tutti in Paradiso
Recensione di

Questa biografia del santo confessore di Padova, padre Leopoldo, porta alla luce alcuni tesori nascosti della sua vita. Un’esistenza dedicata al Signore e ai fratelli, animata da un profondo desiderio di unità della Chiesa: era ricercato come confessore da tutti e poi, come intercessore presso Dio, specialmente dai malati di tumore. «Non tema, butti tutto sulle mie spalle» era uno dei suoi inviti che apriva il cuore dei penitenti, anche i più lontani, alla misericordia del Padre.

Martin Werlen

Dove andremmo a finire?

Una Chiesa che osa la conversione
Recensione di

Verrebbe spontaneo pronunciarla al futuro quella frase del titolo (Dove andremmo a finire?), invece che al condizionale come in effetti è. Ma sarebbe un grave errore, perché è proprio il condizionale la dimensione in cui si dipana questo volume: il condizionale è, infatti, il modo verbale che esprime incertezza (desideri, dubbi, ipotesi…), e l’incertezza è esattamente lo stato in cui si trova oggi la Chiesa.

Fabio Rosini

L'arte della buona battaglia

La libertà interiore e gli otto pensieri maligni secondo Evagrio Pontico
Recensione di

«La buona battaglia contro il male non è una disciplina di auto-dominio; è, piuttosto, una apertura al rapporto con Dio». Ecco un filo conduttore dell’ultimo libro di Fabio Rosini, prete romano noto per il percorso sul Decalogo, attualmente direttore del Servizio per le vocazioni della diocesi di Roma. Il combattimento di cui Rosini parla non è contro nessun essere umano, ma per ogni essere umano: è, infatti, la battaglia spirituale da condurre contro il male che ci insidia.

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