Oggi è più che mai urgente re-inventare la vita adulta, schiacciata da una gioventù e una vecchiaia artificialmente sempre più lunghe. Finché non si lavora davvero non si è pienamente adulti.
Nel rapporto genitori-figli l'informalità e la vicinanza a tutti i costi possono creare disagi nella maturazione del bambino. Sempre meglio dosare autorità e buonsenso. La virtù sta nel mezzo.
Un tempo quella adulta era l’età degli approdi e delle sicurezze, oggi è l’età più esposta ai cambiamenti e all’incertezza. Analisi di una crisi che è una grande rimozione dei nostri tempi.
Due titoli per tutti. La prima generazione incredula e La fuga delle quarantenni (entrambi pubblicati da Rubbettino). Don Armando Matteo ci ha abituati da anni alle sue illuminanti riflessioni su quel mondo, giovanile o un po' meno, che appare sempre più estraneo all’universo della fede.
«Se vuoi costruire una nave, non radunare gli uomini per far loro raccogliere il legno, distribuire i compiti e organizzare il lavoro, ma insegna loro la nostalgia del mare ampio e infinito».
Padova accoglie il quinto Appuntamento mondiale dei giovani organizzato dal Sermig. Obiettivo: una nuova alleanza con gli adulti, per diventare motore del cambiamento. Perché «se vince l’odio perdiamo tutti».