A volte bisogna perdersi per ritrovarsi. Parola di fra Fabio Scarsato che, ospite al Festival del Viaggiatore, ha raccontato il Cammino del Santo in Italia.
Nel capoluogo toscano c’è una «strada verde» che da San Frediano unisce Porta Romana e Porta San Niccolò. Una «green way» capace di restituire il desiderio di muoversi anche a chi, in tempo di pandemia, l’ha perso.
Abramo e Ulisse sembrerebbero essere i due archetipi di ogni camminare umano. Il primo inseguendo con fede una promessa divina, senza sapere bene dove andare se non nella direzione che di volta in volta Dio gli indicava.
Il secondo, cocciutamente in viaggio, senza risparmiarsi nessun pericolo, ma nell’obiettivo ben chiaro di tornarsene a casa. Una linea all’infinito, per Abramo. Una linea circolare, per Ulisse. Tra Bibbia, Odissea, Leopardi, Dante, midrash ebraici, Kierkegaard e Guccini.
A gennaio sono giunti a Santiago di Compostela 59 pellegrini. Ma con la primavera arrivano anche le prenotazioni. Sta per ricominciare il flusso ininterrotto verso la Cattedrale?