Da oltre cinquant’anni Egidio Guidolin colleziona quaderni, penne, libri, banchi, mappamondi e tutto ciò che, a partire dall’Unità d’Italia e fino alla metà del secolo scorso, si poteva trovare nelle aule delle scuole primarie.
In una isolata fattoria islandese nasce uno strano agnello dalle fattezze semi-umane che viene subito accolto in casa dai pastori con esiti sorprendenti. È l’inizio del film «Lamb», di Valdimar Jóhannsson.
Viene il tempo in cui anche la nostra lana va tosata e offerta a chi ne ha bisogno: è il messaggio veicolato dal film «L’agnello» di Mario Piredda (2019).
Un giovane turista e un «clochard» si incontrano a Parigi. Venticinque anni dopo, da quell’incontro nasce «Christophe o il posto dell’elemosina», in cartellone dal 21 marzo al 7 aprile al Teatro Elfo Puccini di Milano.
Tre fumetti per promuovere la «vocazione scientifica» delle adolescenti e raccontare il valore di tante scienziate del passato, ingiustamente penalizzate proprio in quanto donne.