È dedicato alla videoarte, che ha preso piede nel nostro Paese a partire dagli anni Settanta, la mostra «Il video rende felici. Videoarte in Italia». Al Palazzo delle Esposizioni e alla Galleria d’Arte Moderna di Roma, fino al 4 settembre.
«In queste pagine cerco di raccontare l’esistenza di un vicinato che mi era del tutto estraneo fino a tre anni fa. E anche di narrare la sua consistenza vitale». Con queste parole, Mikel Azurmendi, antropologo e filosofo basco recentemente scomparso, ex membro dell’ETA, dichiaratamente laico e agnostico, inizia il racconto della sua esperienza di incontro con varie realtà legate al movimento di Comunione e Liberazione presente in Spagna.
A lui chiediamo il dono di non voltare le spalle a nessuno, di non passare oltre, ma di prenderci cura di chi è in difficoltà e offrigli un progetto di vita.